Il primo Pinot Nero in Oltrepò Pavese
All’interno di un’oasi incontaminata nell’Oltrepò Pavese, la Tenuta Rocca de’ Giorgi si estende su 826 ettari.
La famiglia Giorgi di Vistarino, grazie al Conte Augusto Carlo Giorgi di Vistarino avviò la prima coltivazione di Pinot Nero in Italia e in Oltrepò Pavese.
140 ettari dedicati al Pinot Nero.
A metà del XVIII secolo il primo vigneto nell'Oltrepò Pavese.
Dalla metà del XV secolo l’ampia tenuta agricola nel comune di Rocca de’ Giorgi si estende per oltre 826 ettari di cui 200 vitati, tutti iscritti all’Albo della DOC Oltrepò Pavese e coltivati a Pinot Nero, Riesling Renano, Pinot Grigio, Moscato, Croatina e Barbera.
Dal Conte Augusto Carlo Giorgi di Vistarino all’attuale generazione rappresentata da Ottavia Giorgi di Vistarino, i cambi generazionali non hanno mai messo in discussione la biodiversità tanto che l’azienda vanta ampie zone adibite a bosco e ricche aree faunistiche.
Nel corso degli anni è stata effettuata una zonazione per individuare gli appezzamenti più adatti per ciascun vitigno in base alla tipologia di terreno e al microclima.
Esperienza e studi accurati anche per la scelta del tipo di allevamento allo scopo di garantire un corretto equilibrio tra qualità, quantità e durata di vita del vigneto.
Conte Vistarino rappresenta un’eccellenza nel panorama vitivinicolo italiano che non smette di evolversi: una nuova e moderna cantina, adiacente a Villa Fornace, edificio costruito nel 1700 sulle fondamenta di un’antica fornace di mattoni, è il nuovo progetto in via di realizzazione.
Dotata di attrezzature all’avanguardia e macchinari di alto profilo tecnologico, la struttura permette di produrre per gravità vini estremamente qualitativi.