Dalle colline di Agrigento nasce l’olio Naru
Un olio d’oliva profumato e leggermente fruttato proveniente dalla molitura di olive di agricoltura biologica nocellara e biancolilla.
A 600 metri sul livello del mare, nella cittadina barocca di Naro, viene prodotto l’olio biologico d’oliva extravergine Naru.
Dall’antica Grecia alla dieta mediterranea.
L’oro verde è uno dei prodotti italiani più amati e esportati nel mondo.
A Naro l’economia è basata perlopiù su attività agricole. Un paese ricco di storia, monumenti e opere d’arte che negli ultimi anni hanno favorito il cosidetto “turismo di passaggio”.
Tra le bellezze naturali, proprio a pochi passi dal Lago San Giovanni, viene prodotto l’olio biologico di oliva extravergine Naru. Un progetto dell’azienda agricola di Maria Piscopo nato da valori forti, legati al territorio, e con un mission precisa: “garantire un olio extravergine di oliva pregiato, nel pieno rispetto dell’intero ecosistema agricolo, sfruttando la fertilità del suolo e promuovendo la biodiversità dell’ambiente.”
Profumatissimo e leggermente fruttato, quest’olio proviene dalla molitura di olive nocellara e biancolilla, raccolte ancora a mano come da tradizione.
Si definisce bio per l’utilizzo esclusivo di olive autoctone da coltivazione biologica: la cultivar di olive biancolilla è una della più antiche in uso in Sicilia. La provenienza è quindi certificata, non vengono utilizzate sostanze come concimi e pesticidi nella produzione e vengono seguite precise regole per la spremitura.
Il metodo di produzione agro-alimentare è biologico perché rispetta il territorio, una filosofia premiata da un prodotto finale riconosciuto come eccellenza in tutto il mondo.